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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Amos - 6

Amos

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CEI 2008

Nova Vulgata 6 6,1Vae, qui tranquilli sunt in Sion
et confidunt in monte Samariae;
designati primitiae populorum,
ad quos venit domus Israel!
CEI 2008 Am Guai agli spensierati di Sion
e a quelli che si considerano sicuri
sulla montagna di Samaria!
Questi notabili della prima tra le nazioni,
ai quali si rivolge la casa d'Israele!
6,1-14 Lusso e corruzione portano alla catastrofe
Nova Vulgata
6,2Transite in Chalanne et videte;
et ite inde in Emath magnam
et descendite in Geth Palaestinorum.
Numquid meliores regnis istis vos,
aut latior terminus eorum termino vestro est?
CEI 2008 AmAndate a vedere la città di Calne,
da lì andate a Camat, la grande,
e scendete a Gat dei Filistei:
siete voi forse migliori di quei regni
o il loro territorio è più grande del vostro?
6,2 Calne e Camat: città della Siria; Gat: città filistea. Queste città erano state già conquistate e saccheggiate dagli Assiri.
Nova Vulgata
6,3Qui removetis diem malum
et appropinquare facitis solium violentiae.
CEI 2008 Am6,3Voi credete di ritardare il giorno fatale
e invece affrettate il regno della violenza.
Nova Vulgata
6,4Qui dormiunt in lectis eburneis,
recumbentes in stratis suis,
comedentes agnos de grege
et vitulos de medio armenti;
CEI 2008 Am6,4Distesi su letti d'avorio e sdraiati sui loro divani
mangiano gli agnelli del gregge
e i vitelli cresciuti nella stalla.
Nova Vulgata
6,5canentes ad vocem psalterii,
sicut David excogitant sibi vasa cantici;
CEI 2008 Am6,5Canterellano al suono dell'arpa,
come Davide improvvisano su strumenti musicali;
Nova Vulgata
6,6bibentes vinum in phialis,
optimis unguentis delibuti,
et non sunt contristati super ruina Ioseph.
CEI 2008 Am6,6bevono il vino in larghe coppe
e si ungono con gli unguenti più raffinati,
ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
Nova Vulgata
6,7Quapropter nunc migrabunt in capite transmigrantium,
et auferetur factio lascivientium.
CEI 2008 Am6,7Perciò ora andranno in esilio in testa ai deportati
e cesserà l'orgia dei dissoluti.
Nova Vulgata
Iuravit Dominus Deus in anima sua,
dicit Dominus, Deus exercituum:
«Detestor ego superbiam Iacob
et domos eius odi
et tradam civitatem et plenitudinem eius».
8 Detestor – Lege cum vers meēb; TM «cupio»
CEI 2008 Am6,8Ha giurato il Signore Dio, per se stesso!
Oracolo del Signore, Dio degli eserciti.
"Detesto l'orgoglio di Giacobbe,
odio i suoi palazzi,
consegnerò al nemico la città e quanto contiene".
Nova Vulgata
6,9Quod si reliqui fuerint
decem viri in domo una,
et ipsi morientur;
CEI 2008 Am6,9Se sopravvivranno in una sola casa dieci uomini,
anch'essi moriranno.
Nova Vulgata
6,10et tollet eum propinquus suus
et comburet eum, ut efferat ossa de domo,
et dicet ei, qui in penetralibus domus est:
«Numquid adhuc est penes te?».
Et respondebit: “Non est”;
et dicet ei: “Tace!”;
non est qui recordetur nominis Domini.
CEI 2008 AmLo prenderà il suo parente e chi prepara il rogo,
per portare via le ossa dalla casa;
dirà a chi è in fondo alla casa:
"C'è ancora qualcuno con te?".
L'altro risponderà: "No".
Ed egli dirà: "Silenzio!",
perché non si pronunci il nome del Signore.
6,10 Il silenzio sembra essere l’unica reazione possibile di fronte alla manifestazione di Dio, che porta il castigo.
Nova Vulgata
6,11Quia ecce Dominus mandat
et percutiet domum maiorem ruinis
et domum minorem scissionibus.
CEI 2008 Am6,11Poiché ecco: il Signore comanda
di fare a pezzi la casa grande,
e quella piccola di ridurla in frantumi.
Nova Vulgata
6,12Numquid currunt in petris equi,
aut aratur mare in bobus,
quoniam convertistis in venenum iudicium
et fructum iustitiae in absinthium?
CEI 2008 Am6,12Corrono forse i cavalli sulla roccia
e si ara il mare con i buoi?
Poiché voi cambiate il diritto in veleno
e il frutto della giustizia in assenzio.
Nova Vulgata
6,13Qui laetantur pro Lodabar,
qui dicunt: «Numquid non in fortitudine nostra
cepimus nobis Carnaim?».
CEI 2008 AmVoi vi compiacete di Lodebàr dicendo:
"Non abbiamo forse conquistato Karnàim con la nostra forza?".
6,13 Lodebàr e Karnàim: località a est del Giordano. L’ironia del versetto si comprende tenendo conto che in ebraico vi compiacete di Lodebàr suona come “Vi compiacete senza motivo”, “Vi compiacete per nulla”.
Nova Vulgata
6,14«Ecce enim suscitabo super vos, domus Israel,
dicit Dominus, Deus exercituum, gentem;
et oppriment vos ab introitu Emath
usque ad torrentem Arabae».
CEI 2008 Am"Ora, ecco, io susciterò contro di voi, casa d'Israele
- oracolo del Signore, Dio degli eserciti -,
un popolo che vi opprimerà dall'ingresso di Camat
fino al torrente dell'Araba".


6,14 Araba, o “steppa”: regione nella parte meridionale della terra di Canaan, tra il Mar Morto e il Mar Rosso. Per altri il torrente dell’Araba sarebbe invece un affluente del Giordano, immediatamente a nord del Mar Morto, e indicherebbe perciò il confine meridionale del regno d’Israele.