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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Genesis - 17

Genesis

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CEI 1974

Nova Vulgata 17 17,1Postquam Abram nonaginta et novem annorum factus est, apparuit ei Dominus dixitque ad eum: «Ego Deus omnipotens, ambula coram me et esto perfectus.
CEI 1974 Gn17,1 Quando Abram ebbe novantanove anni, il Signore gli apparve e gli disse:

"Io sono Dio onnipotente:
cammina davanti a me
e sii integro.
Nova Vulgata 17,2Ponamque foedus meum inter me et te et multiplicabo te vehementer nimis».
CEI 1974 Gn17,2 Porrò la mia alleanza
tra me e te
e ti renderò numeroso
molto, molto".

Nova Vulgata 17,3Cecidit Abram pronus in faciem.
CEI 1974 Gn17,3 Subito Abram si prostrò con il viso a terra e Dio parlò con lui:

Nova Vulgata 17,4Dixitque ei Deus: «Ecce pactum meum tecum. Erisque pater multarum gentium,
CEI 1974 Gn17,4 Eccomi:
la mia alleanza è con te
e sarai padre
di una moltitudine di popoli.
Nova Vulgata 17,5nec ultra vocabitur nomen tuum Abram, sed Abraham erit nomen tuum, quia patrem multarum gentium constitui te.
CEI 1974 Gn Non ti chiamerai più Abram
ma ti chiamerai Abramo
perché padre di una moltitudine
di popoli ti renderò.

17,5 Con il mutamento del nome - Abram-Abramo, in ebraico Abraham = padre di una moltitudine - Dio prendeva in pugno il patriarca e ne orientava il destino (cfr. 2, 19 ).
Nova Vulgata 17,6Faciamque te crescere vehementissime et ponam te in gentes; regesque ex te egredientur.
CEI 1974 Gn17,6 E ti renderò molto, molto fecondo; ti farò diventare nazioni e da te nasceranno dei re.
Nova Vulgata 17,7Et statuam pactum meum inter me et te et inter semen tuum post te in generationibus suis foedere sempiterno, ut sim Deus tuus et seminis tui post te.
CEI 1974 Gn17,7 Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te.
Nova Vulgata 17,8Daboque tibi et semini tuo post te terram peregrinationis tuae, omnem terram Chanaan in possessionem aeternam; eroque Deus eorum».

CEI 1974 Gn17,8 Darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese dove sei straniero, tutto il paese di Canaan in possesso perenne; sarò il vostro Dio".


La circoncisione. -
Nova Vulgata
17,9Dixit iterum Deus ad Abraham: «Tu autem pactum meum custodies, et semen tuum post te in generationibus suis.
CEI 1974 Gn17,9 Disse Dio ad Abramo: "Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione.
Nova Vulgata 17,10Hoc est pactum meum, quod observabitis, inter me et vos et semen tuum post te. Circumcidetur ex vobis omne masculinum,
CEI 1974 Gn17,10 Questa è la mia alleanza che dovete osservare, alleanza tra me e voi e la tua discendenza dopo di te: sia circonciso tra di voi ogni maschio.
Nova Vulgata 17,11et circumcidetis carnem praeputii vestri, ut sit in signum foederis inter me et vos.
CEI 1974 Gn Vi lascerete circoncidere la carne del vostro membro e ciò sarà il segno dell`alleanza tra me e voi.
17,11 La circoncisione, già nota ad alcuni popoli semitici come rito di iniziazione, assume il valore religioso di segno dell'alleanza con Dio.
Nova Vulgata 17,12Infans octo dierum circumcidetur in vobis: omne masculinum in generationibus vestris, tam vernaculus quam empticius ex omnibus alienigenis, quicumque non fuerit de stirpe vestra.
CEI 1974 Gn17,12 Quando avrà otto giorni, sarà circonciso tra di voi ogni maschio di generazione in generazione, tanto quello nato in casa come quello comperato con denaro da qualunque straniero che non sia della tua stirpe.
Nova Vulgata 17,13Circumcidetur vernaculus et empticius, eritque pactum meum in carne vestra in foedus aeternum. 
CEI 1974 Gn17,13 Deve essere circonciso chi è nato in casa e chi viene comperato con denaro; così la mia alleanza sussisterà nella vostra carne come alleanza perenne.
Nova Vulgata 17,14Masculus, cuius praeputii caro circumcisa non fuerit, delebitur anima illa de populo suo; pactum meum irritum fecit».

CEI 1974 Gn17,14 Il maschio non circonciso, di cui cioè non sarà stata circoncisa la carne del membro, sia eliminato dal suo popolo: ha violato la mia alleanza".
Nova Vulgata
17,15Dixit quoque Deus ad Abraham: «Sarai uxorem tuam non vocabis nomen eius Sarai, sed Sara erit nomen eius.
CEI 1974 Gn Dio aggiunse ad Abramo: "Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamerai più Sarai, ma Sara.
17,15 Sara significa 'principessa'.
Nova Vulgata 17,16Et benedicam ei; et ex illa quoque dabo tibi filium. Benedicturus sum eam, eritque in nationes; reges populorum orientur ex ea».
CEI 1974 Gn17,16 Io la benedirò e anche da lei ti darò un figlio; la benedirò e diventerà nazioni e re di popoli nasceranno da lei".


Dio rinnova la promessa di un figlio. -
Nova Vulgata 17,17Cecidit Abraham in faciem suam et risit dicens in corde suo: «Putasne centenario nascetur filius? Et Sara nonagenaria pariet?».
CEI 1974 Gn17,17 Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e rise e pensò: "Ad uno di cento anni può nascere un figlio? E Sara all`età di novanta anni potrà partorire?".
Nova Vulgata 17,18Dixitque ad Deum: «Utinam Ismael vivat coram te».
CEI 1974 Gn17,18 Abramo disse a Dio: "Se almeno Ismaele potesse vivere davanti a te!".
Nova Vulgata 17,19Et ait Deus: «Sara uxor tua pariet tibi filium, vocabisque nomen eius Isaac; et constituam pactum meum illi in foedus sempiternum et semini eius post eum.
CEI 1974 Gn E Dio disse: "No, Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio e lo chiamerai Isacco. Io stabilirò la mia alleanza con lui come alleanza perenne, per essere il Dio suo e della sua discendenza dopo di lui.
17,19 L'erede delle promesse divine nasce per intervento di Dio, che esprime così la libertà e la sovranità della sua scelta.
Nova Vulgata 17,20Super Ismael quoque exaudivi te: ecce benedicam ei et crescere faciam et multiplicabo eum vehementissime; duodecim duces generabit, et faciam illum in gentem magnam.
CEI 1974 Gn17,20 Anche riguardo a Ismaele io ti ho esaudito: ecco, io lo benedico e lo renderò fecondo e molto, molto numeroso: dodici principi egli genererà e di lui farò una grande nazione.
Nova Vulgata 17,21Pactum vero meum statuam ad Isaac, quem pariet tibi Sara tempore isto in anno altero».
CEI 1974 Gn17,21 Ma stabilirò la mia alleanza con Isacco, che Sara ti partorirà a questa data l`anno venturo".
Nova Vulgata 17,22Cumque cessasset loqui cum eo, ascendit Deus ab Abraham.

CEI 1974 Gn17,22 Dio terminò così di parlare con lui e, salendo in alto, lasciò Abramo.
Nova Vulgata
17,23Tulit ergo Abraham Ismael filium suum et omnes vernaculos domus suae universosque, quos emerat: cunctos mares ex omnibus viris domus suae; et circumcidit carnem praeputii eorum statim in ipsa die, sicut praeceperat ei Deus. 
CEI 1974 Gn17,23 Allora Abramo prese Ismaele suo figlio e tutti i nati nella sua casa e tutti quelli comperati con il suo denaro, tutti i maschi appartenenti al personale della casa di Abramo, e circoncise la carne del loro membro in quello stesso giorno, come Dio gli aveva detto.
Nova Vulgata 17,24Abraham nonaginta novem erat annorum, quando circumcisus est in carne praeputii sui;
CEI 1974 Gn17,24 Ora Abramo aveva novantanove anni, quando si fece circoncidere la carne del membro.
Nova Vulgata 17,25et Ismael filius eius tredecim annos impleverat tempore circumcisionis suae.
CEI 1974 Gn17,25 Ismaele suo figlio aveva tredici anni quando gli fu circoncisa la carne del membro.
Nova Vulgata 17,26Eadem die circumcisus est Abraham et Ismael filius eius; 
CEI 1974 Gn17,26 In quello stesso giorno furono circoncisi Abramo e Ismaele suo figlio.
Nova Vulgata 17,27et omnes viri domus illius, tam vernaculi quam empticii ex alienigenis, circumcisi sunt cum eo.  
CEI 1974 Gn17,27 E tutti gli uomini della sua casa, i nati in casa e i comperati con denaro dagli stranieri, furono circoncisi con lui.