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Nova Vulgata

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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Sapientiae - 3

Sapientiae

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CEI 1974

Nova Vulgata 3 3,1Iustorum autem animae in manu Dei sunt,
et non tanget illos tormentum mortis.
CEI 1974 Sap Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.
3,1-4 Nei vv. seguenti si afferma la fede nella immortalità dell'anima e della sua retribuzione secondo i meriti.
Nova Vulgata
3,2Visi sunt oculis insipientium mori,
et aestimata est afflictio exitus illorum,
CEI 1974 Sap3,2 Agli occhi degli stolti parve che morissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
Nova Vulgata
3,3et, quod a nobis est iter, exterminium;
illi autem sunt in pace.
CEI 1974 Sap3,3 la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
Nova Vulgata
3,4Etenim, si coram hominibus tormenta passi sunt,
spes illorum immortalitate plena est;
CEI 1974 Sap3,4 Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di immortalità.
Nova Vulgata
3,5et in paucis correpti, in multis bene disponentur
quoniam Deus tentavit
eos et invenit illos dignos se.
CEI 1974 Sap Per una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati
e li ha trovati degni di sé:
3,5 cfr 2 Cor 4, 17. in cfr. Rm 8, 18-25 il principio è esteso all'avvenire del mondo.
Nova Vulgata
3,6Tamquam aurum in fornace probavit illos
et quasi holocausti hostiam accepit illos,
CEI 1974 Sap3,6 li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.
Nova Vulgata
3,7et in tempore visitationis illorum fulgebunt
et tamquam scintillae in arundineto discurrent;
CEI 1974 Sap Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
3,7 I giusti splenderanno come stelle (cfr. Dn 12, 3), come il sole (cfr. Mt 13, 43); gli empi bruceranno ( cfr. Abd 18. cfr. Zc 12, 6).
Nova Vulgata
3,8iudicabunt nationes et dominabuntur populis,
et regnabit Dominus illorum in perpetuum.
CEI 1974 Sap3,8 Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
Nova Vulgata
3,9Qui confidunt in illo, intellegent veritatem,
et fideles in dilectione acquiescent illi,
quoniam gratia et misericordia est sanctis eius,
et visitatio electis eius.
CEI 1974 Sap3,9 Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli
vivranno presso di lui nell`amore,
perché grazia e misericordia
sono riservate ai suoi eletti.
Infelice sorte degl` increduli
Nova Vulgata
3,10Impii autem, secundum quae cogitaverunt, correptionem habebunt;
qui neglexerunt iustum et a Domino recesserunt.
CEI 1974 Sap3,10 Ma gli empi per i loro pensieri riceveranno il castigo,
essi che han disprezzato il giusto
e si son ribellati al Signore.
Nova Vulgata
3,11Sapientiam enim et disciplinam qui despicit, infelix est,
et vacua est spes illorum, et labores sine fructu,
et inutilia opera eorum.
CEI 1974 Sap3,11 Chi disprezza la sapienza e la disciplina è infelice.
Vana la loro speranza e le loro fatiche senza frutto,
inutili le opere loro.
Nova Vulgata
3,12Mulieres eorum insensatae sunt,
et nequissimi filii eorum,
maledicta generatio eorum.
CEI 1974 Sap3,12 Le loro mogli sono insensate,
cattivi i loro figli,
maledetta la loro progenie.
Lode della castità
Nova Vulgata
3,13Quoniam felix est sterilis et incoinquinata,
quae nescivit torum in delicto;
habebit fructum in respectione animarum.
CEI 1974 Sap Beata la sterile non contaminata,
la quale non ha conosciuto un letto peccaminoso;
avrà il suo frutto alla rassegna delle anime.
3,13-14 Quelli che non possono avere figli, e perciò erano disprezzati come maledetti, saranno fecondi su un piano diverso: cfr. Is 56, 3-4. cfr. Mt 19, 12. La visione dell'immortalità dà valore anche a una vita apparentemente fallita.
Nova Vulgata
3,14Et spado, qui non operatus est per manus suas iniquitatem
nec cogitavit adversus Dominum nequissima,
dabitur enim illi fidei donum electum,
et sors in templo Domini acceptissima.
CEI 1974 Sap3,14 Anche l`eunuco, la cui mano non ha commesso iniquità
e che non ha pensato cose malvage contro il Signore,
riceverà una grazia speciale per la sua fedeltà,
una parte più desiderabile nel tempio del Signore;
Nova Vulgata
3,15Bonorum enim laborum gloriosus est fructus;
et, quae non concidat, radix sapientiae.
CEI 1974 Sap3,15 poiché il frutto delle opere buone è glorioso
e imperitura la radice della saggezza.
Esecrazione dell` adulterio
Nova Vulgata
3,16Filii autem adulterorum in inconsummatione erunt,
et ab iniquo toro semen exterminabitur.
CEI 1974 Sap3,16 I figli di adulteri non giungeranno a maturità;
la discendenza di un`unione illegittima sarà sterminata.
Nova Vulgata
3,17Et, si quidem longae vitae erunt, in nihilum computabuntur,
et sine honore erit in novissimo senectus illorum;
CEI 1974 Sap3,17 Anche se avranno lunga vita, non saran contati per niente,
e, infine, la loro vecchiaia sarà senza onore.
Nova Vulgata
3,18et, si celerius defuncti fuerint, non habebunt spem nec in die agnitionis allocutionem:
CEI 1974 Sap3,18 Se poi moriranno presto, non avranno speranza
né consolazione nel giorno del giudizio,
Nova Vulgata 3,19generationis enim iniquae dirae sunt consummationes.
CEI 1974 Sap3,19 poiché di una stirpe iniqua è terribile il destino.
Capitolo 2
Capitolo 4