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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Cronache - 6

2 Cronache

CEI 2008 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 2008 6 6,1 Allora Salomone disse:
"Il Signore ha deciso di abitare nella nube oscura.
Nova Vulgata 2 Par6,1Tunc Salomon ait: «Dominus pollicitus est, ut habitaret in caligine;
CEI 2008 6,2Ti ho costruito una casa eccelsa,
un luogo per la tua dimora in eterno".
Nova Vulgata 2 Par6,2ego autem aedificavi domum in habitaculum tuum, ut habitares ibi in perpetuum».
CEI 2008 Il re si voltò e benedisse tutta l'assemblea d'Israele, mentre tutta l'assemblea d'Israele stava in piedi,
6,3-11 Discorso al popolo
Nova Vulgata
2 Par6,3Et convertit rex faciem suam et benedixit universae multitudini Israel — nam omnis turba stabat intenta — et ait:
CEI 2008 6,4e disse: "Benedetto il Signore, Dio d'Israele, che ha adempiuto con le sue mani quanto con la bocca ha detto a Davide, mio padre:
Nova Vulgata 2 Par6,4«Benedictus Dominus, Deus Israel, qui, quod locutus est ore suo David patri meo, opere complevit dicens:
CEI 2008 6,5"Da quando feci uscire il mio popolo dalla terra d'Egitto, io non ho scelto una città fra tutte le tribù d'Israele per costruire una casa, perché vi dimorasse il mio nome, e non ho scelto nessuno perché fosse condottiero del mio popolo Israele;
Nova Vulgata 2 Par6,5“A die qua eduxi populum meum de terra Aegypti non elegi civitatem de cunctis tribubus Israel, ut aedificaretur in ea domus nomini meo, neque elegi quemquam alium virum, ut esset dux in populo meo Israel,
CEI 2008 6,6ma ho scelto Gerusalemme perché vi dimori il mio nome e ho scelto Davide perché governi il mio popolo Israele".
Nova Vulgata 2 Par6,6sed elegi Ierusalem, ut sit nomen meum in ea, et elegi David, ut constituerem eum super populum meum Israel”.
CEI 2008 6,7Davide, mio padre, aveva deciso di costruire una casa al nome del Signore, Dio d'Israele,
Nova Vulgata 2 Par6,7Cumque fuisset voluntatis David patris mei, ut aedificaret domum nomini Domini, Dei Israel,
CEI 2008 6,8ma il Signore disse a Davide, mio padre: "Poiché hai deciso di costruire una casa al mio nome, hai fatto bene a deciderlo;
Nova Vulgata 2 Par6,8dixit Dominus ad eum: “Quia haec fuit voluntas tua, ut aedificares domum nomini meo, bene quidem fecisti huiuscemodi habere voluntatem,
CEI 2008 6,9solo che non costruirai tu la casa, ma tuo figlio, che uscirà dai tuoi fianchi, lui costruirà una casa al mio nome".
Nova Vulgata 2 Par6,9sed non tu aedificabis domum, verum filius tuus, qui egredietur de lumbis tuis, ipse aedificabit domum nomini meo”.
CEI 2008 6,10Il Signore ha attuato la parola che aveva pronunciato: sono succeduto infatti a Davide, mio padre, e siedo sul trono d'Israele, come aveva preannunciato il Signore, e ho costruito la casa al nome del Signore, Dio d'Israele.
Nova Vulgata 2 Par6,10Complevit ergo Dominus sermonem suum, quem locutus fuerat, et ego surrexi pro David patre meo et sedi super thronum Israel, sicut locutus est Dominus, et aedificavi domum nomini Domini, Dei Israel;
CEI 2008 6,11Vi ho collocato l'arca, dove c'è l'alleanza che il Signore aveva concluso con gli Israeliti".
Nova Vulgata 2 Par6,11et posui in ea arcam, in qua est pactum Domini, quod pepigit cum filiis Israel».
CEI 2008 Egli si pose poi davanti all'altare del Signore, di fronte a tutta l'assemblea d'Israele, e stese le mani.
6,12-42 Preghiera al Signore
Nova Vulgata
2 Par6,12Stetit ergo coram altari Domini ex adverso universae multitudinis Israel et extendit manus suas.
CEI 2008 6,13Salomone, infatti, aveva eretto una tribuna di bronzo e l'aveva collocata in mezzo al grande cortile; era lunga cinque cubiti, larga cinque e alta tre. Egli vi salì e si inginocchiò di fronte a tutta l'assemblea d'Israele. Stese le mani verso il cielo
Nova Vulgata 2 Par6,13Siquidem fecerat Salomon basim aeneam et posuerat eam in medio atrii habentem quinque cubitos longitudinis et quinque cubitos latitudinis et tres cubitos altitudinis, stetitque super eam; et deinceps, flexis genibus contra universam multitudinem Israel et palmis in caelum levatis,
CEI 2008 6,14e disse: "Signore, Dio d'Israele, non c'è un Dio come te in cielo e sulla terra. Tu mantieni l'alleanza e la fedeltà verso i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il loro cuore.
Nova Vulgata 2 Par6,14ait:
    «Domine, Deus Israel, non est similis tui Deus in caelo et in terra, qui custodis pactum et misericordiam cum servis tuis, qui ambulant coram te in toto corde suo,
CEI 2008 6,15Tu hai mantenuto nei riguardi del tuo servo Davide, mio padre, quanto gli avevi promesso; quanto avevi detto con la bocca l'hai adempiuto con la tua mano, come appare oggi.
Nova Vulgata 2 Par6,15qui praestitisti servo tuo David patri meo quaecumque locutus fueras ei, et, quae ore promiseras, opere complesti, sicut et praesens tempus probat.
CEI 2008 6,16Ora, Signore, Dio d'Israele, mantieni nei riguardi del tuo servo Davide, mio padre, quanto gli hai promesso, dicendo: "Non ti mancherà mai un discendente che stia davanti a me e sieda sul trono d'Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta camminando secondo la mia legge, come hai camminato tu davanti a me".
Nova Vulgata 2 Par6,16Nunc ergo, Domine, Deus Israel, imple servo tuo patri meo David, quaecumque locutus es dicens: “Non deficiet ex te vir coram me, qui sedeat super thronum Israel, ita tamen si custodierint filii tui vias suas et ambulaverint in lege mea, sicut et tu ambulasti coram me”.
CEI 2008 6,17Ora, Signore, Dio d'Israele, si adempia la tua parola, che hai rivolto al tuo servo Davide!
Nova Vulgata 2 Par6,17Et nunc, Domine, Deus Israel, firmetur sermo tuus, quem locutus es servo tuo David!
CEI 2008 6,18Ma è proprio vero che Dio abita con gli uomini sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti, tanto meno questa casa che io ho costruito!
Nova Vulgata
2 Par6,18Ergone credibile est, ut habitet Deus cum hominibus super terram? Si caelum et caeli caelorum non te capiunt, quanto magis domus ista, quam aedificavi!
CEI 2008 6,19Volgiti alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, Signore, mio Dio, per ascoltare il grido e la preghiera che il tuo servo innalza davanti a te!
Nova Vulgata 2 Par6,19Sed respice orationem servi tui et obsecrationem eius, Domine Deus meus, et audi clamorem et preces, quas fundit famulus tuus coram te,
CEI 2008 6,20Siano aperti i tuoi occhi giorno e notte verso questa casa, verso il luogo dove hai promesso di porre il tuo nome, per ascoltare la preghiera che il tuo servo innalza in questo luogo.
Nova Vulgata 2 Par6,20ut aperias oculos tuos super domum istam diebus ac noctibus, super locum in quo pollicitus es, ut ponas nomen tuum et exaudires orationem, quam servus tuus orat in eo.
CEI 2008 6,21Ascolta le suppliche del tuo servo e del tuo popolo Israele, quando pregheranno in questo luogo. Ascoltali dal luogo della tua dimora, dal cielo; ascolta e perdona!
Nova Vulgata 2 Par6,21Et exaudi preces famuli tui et populi tui Israel, qui oraverint ad locum istum; exaudi de habitaculo tuo, de caelis, exaudi et propitiare!
CEI 2008 6,22Se uno pecca contro il suo prossimo e, perché gli è imposto un giuramento imprecatorio, viene a giurare davanti al tuo altare in questo tempio,
Nova Vulgata
2 Par6,22Si peccaverit quispiam in proximum suum, et ille exegerit ab eo iuramentum, ut se maledicto constringat coram altari in domo ista,
CEI 2008 6,23tu ascoltalo dal cielo, intervieni e fa' giustizia con i tuoi servi; condanna il malvagio, facendogli ricadere sul capo la sua condotta, e dichiara giusto l'innocente, rendendogli quanto merita la sua giustizia.
Nova Vulgata 2 Par6,23tu audies de caelo et facies iudicium servorum tuorum, ita ut reddas iniquo viam suam in caput proprium et ulciscaris iustum retribuens ei secundum iustitiam suam.
CEI 2008 6,24Quando il tuo popolo Israele sarà sconfitto di fronte al nemico perché ha peccato contro di te, ma si converte e loda il tuo nome, prega e supplica davanti a te in questo tempio,
Nova Vulgata
2 Par6,24Si superatus fuerit populus tuus Israel ab inimicis, quia peccaturi sunt tibi, et conversi egerint paenitentiam et confitentes nomini tuo oraverint et fuerint deprecati in domo ista,
CEI 2008 6,25tu ascolta dal cielo, perdona il peccato del tuo popolo Israele e fallo tornare sul suolo che hai dato a loro e ai loro padri.
Nova Vulgata 2 Par6,25tu exaudies de caelo, et propitiare peccato populi tui Israel et reduc eos in terram, quam dedisti eis et patribus eorum.
CEI 2008 6,26Quando si chiuderà il cielo e non ci sarà pioggia perché hanno peccato contro di te, ma ti pregano in questo luogo, lodano il tuo nome e si convertono dal loro peccato perché tu li hai umiliati,
Nova Vulgata
2 Par6,26Si clauso caelo pluvia non fluxerit propter peccata populi, et deprecati te fuerint in loco isto et confessi nomini tuo et conversi a peccatis suis, cum eos afflixeris,
CEI 2008 6,27tu ascolta nel cielo, perdona il peccato dei tuoi servi e del tuo popolo Israele, ai quali indicherai la strada buona su cui camminare, e concedi la pioggia alla terra che hai dato in eredità al tuo popolo.
Nova Vulgata 2 Par6,27exaudi de caelo, Domine, et dimitte peccata servorum tuorum et populi tui Israel, doce eos viam bonam, per quam ingrediantur, et da pluviam terrae, quam dedisti populo tuo ad possidendum.
CEI 2008 6,28Quando nella terra ci sarà fame o peste, carbonchio o ruggine, invasione di locuste o di bruchi, quando il suo nemico lo assedierà nel territorio delle sue città o quando vi sarà piaga o infermità d'ogni genere,
Nova Vulgata
2 Par6,28Fames si orta fuerit in terra et pestilentia, uredo et aurugo et locusta et bruchus et hostes, vastatis regionibus, portas eius obsederint, omnisque plaga et infirmitas presserit,
CEI 2008 6,29ogni preghiera e ogni supplica di un solo individuo o di tutto il tuo popolo Israele, di chiunque abbia patito piaga e dolore e stenda le mani verso questo tempio,
Nova Vulgata 2 Par6,29si quis de populo tuo Israel fuerit deprecatus cognoscens plagam et infirmitatem suam et expanderit manus suas ad domum hanc,
CEI 2008 6,30tu ascoltala dal cielo, luogo della tua dimora, perdona e da' a ciascuno secondo la sua condotta, tu che conosci il suo cuore, poiché solo tu conosci il cuore degli uomini,
Nova Vulgata 2 Par6,30tu exaudi de caelo, de loco habitationis tuae, et propitiare et redde unicuique secundum vias suas, quia nosti cor eius; tu enim solus nosti corda filiorum hominum,
CEI 2008 6,31perché ti temano e camminino nelle tue vie tutti i giorni della loro vita sul suolo che hai dato ai nostri padri.
Nova Vulgata 2 Par6,31ut timeant te et ambulent in viis tuis cunctis diebus, quibus vivunt super faciem terrae, quam dedisti patribus nostris.
CEI 2008 6,32Anche lo straniero, che non è del tuo popolo Israele, se viene da una terra lontana a causa del tuo grande nome, della tua mano potente e del tuo braccio teso, se egli viene a pregare in questo tempio,
Nova Vulgata
2 Par6,32Externum quoque, qui non est de populo tuo Israel, si venerit de terra longinqua propter nomen tuum magnum et propter manum tuam robustam et brachium tuum extentum, et oraverit in loco isto,
CEI 2008 6,33tu ascolta dal cielo, luogo della tua dimora, e fa' tutto quello per cui ti avrà invocato lo straniero, perché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome, ti temano come il tuo popolo Israele e sappiano che il tuo nome è stato invocato su questo tempio che io ho costruito.
Nova Vulgata 2 Par6,33tu exaudies de caelo firmissimo habitaculo tuo et facies cuncta, pro quibus invocaverit te ille peregrinus, ut sciant omnes populi terrae nomen tuum et timeant te sicut populus tuus Israel et cognoscant quia nomen tuum invocatum est super domum hanc, quam aedificavi.
CEI 2008 6,34Quando il tuo popolo uscirà in guerra contro i suoi nemici, seguendo la via sulla quale l'avrai mandato, e ti pregheranno rivolti verso questa città che tu hai scelto e verso il tempio che ho costruito al tuo nome,
Nova Vulgata
2 Par6,34Si egressus fuerit populus tuus ad bellum contra adversarios suos per viam, in qua miseris eos, et oraverint te contra viam, in qua civitas haec est, quam elegisti, et domus, quam aedificavi nomini tuo,
CEI 2008 6,35ascolta dal cielo la loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia.
Nova Vulgata 2 Par6,35tu exaudies de caelo preces eorum et obsecrationem, et facies iudicium eorum.
CEI 2008 6,36Quando peccheranno contro di te, poiché non c'è nessuno che non pecchi, e tu, adirato contro di loro, li consegnerai a un nemico e i loro conquistatori li deporteranno in una terra lontana o vicina,
Nova Vulgata
2 Par6,36Si autem peccaverint tibi — neque enim est homo, qui non peccet — et iratus fueris eis et tradideris hostibus, et captivos duxerint eos in terram longinquam vel propinquam,
CEI 2008 6,37se nella terra in cui saranno deportati, rientrando in se stessi, torneranno a te, supplicandoti nella terra della loro prigionia, dicendo: "Abbiamo peccato, siamo colpevoli, siamo stati malvagi",
Nova Vulgata 2 Par6,37et conversi in corde suo in terra, ad quam captivi ducti fuerant, egerint paenitentiam et deprecati te fuerint in terra captivitatis suae dicentes: “Peccavimus, inique fecimus, iniuste egimus”;
CEI 2008 6,38se torneranno a te con tutto il loro cuore e con tutta la loro anima nella terra della loro prigionia dove li avranno deportati, e supplicheranno rivolti verso la loro terra che tu hai dato ai loro padri, verso la città che tu hai scelto e verso il tempio che io ho costruito al tuo nome,
Nova Vulgata 2 Par6,38et reversi fuerint ad te in toto corde suo et in tota anima sua in terra captivitatis suae, ad quam ducti sunt, et oraverint te contra viam terrae suae, quam dedisti patribus eorum, et urbis, quam elegisti, et domus, quam aedificavi nomini tuo,
CEI 2008 6,39tu ascolta dal cielo, luogo della tua dimora, la loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia. Perdona al tuo popolo che ha peccato contro di te.
Nova Vulgata 2 Par6,39ut exaudias de caelo, de loco habitationis tuae, preces eorum et supplicationes eorum et facias iudicium et dimittas populo tuo, qui peccavit tibi;
CEI 2008 6,40Ora, mio Dio, i tuoi occhi siano aperti e le tue orecchie attente alla preghiera innalzata in questo luogo.
Nova Vulgata 2 Par6,40tu es enim Deus meus. Aperiantur, quaeso, oculi tui, et aures tuae intentae sint ad orationem, quae fit in loco isto.
CEI 2008 6,41Ora sorgi, Signore Dio, verso il luogo del tuo riposo, tu e l'arca della tua potenza. I tuoi sacerdoti, Signore Dio, si rivestano di salvezza e i tuoi fedeli gioiscano nella prosperità.
Nova Vulgata
2 Par6,41Nunc igitur consurge, Domine Deus, in requiem tuam, tu et arca fortitudinis tuae; sacerdotes tui, Domine Deus, induantur salutem, et sancti tui laetentur in bonis.
CEI 2008 6,42Signore Dio, non respingere il volto del tuo consacrato; ricòrdati i favori fatti a Davide, tuo servo".


Nova Vulgata 2 Par6,42Domine Deus, ne averteris faciem christi tui; memento misericordiarum David servi tui».