CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 22
Siracide
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CEI 2008
22
Il pigro è simile a una pietra insudiciata,
tutti fischiano in suo disprezzo.
tutti fischiano in suo disprezzo.
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EccliLapidi luteo comparatus est piger,
et omnes sibilabunt super aspernationem illius;
et omnes sibilabunt super aspernationem illius;
CEI 2008
Un figlio maleducato è la vergogna di un padre,
se è una figlia il danno è più grave.
se è una figlia il danno è più grave.
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Eccli22,3Confusio patris est de filio indisciplinato,
filia autem in deminorationem generatur.
Eccli22,3Confusio patris est de filio indisciplinato,
filia autem in deminorationem generatur.
Nova Vulgata
Eccli22,4Filia prudens hereditas viro suo,
nam, quae confundit, in contumeliam fit genitoris.
Eccli22,4Filia prudens hereditas viro suo,
nam, quae confundit, in contumeliam fit genitoris.
CEI 2008
22,5La figlia sfacciata disonora il padre e il marito,
dall'uno e dall'altro sarà disprezzata.
dall'uno e dall'altro sarà disprezzata.
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Un discorso inopportuno è come musica in caso di lutto,
ma frusta e correzione sono saggezza in ogni tempo.
ma frusta e correzione sono saggezza in ogni tempo.
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Eccli22,6Musica in luctu importuna narratio;
disciplina et doctrina in omni tempore sapientia.
Eccli22,6Musica in luctu importuna narratio;
disciplina et doctrina in omni tempore sapientia.
CEI 2008
22,7I figli che hanno di che vivere con una vita onesta
fanno dimenticare l'umile origine dei loro genitori.
fanno dimenticare l'umile origine dei loro genitori.
CEI 2008
22,8I figli che millantano superbia e cattiva educazione
disonorano la nobiltà delle loro famiglie.⌉
disonorano la nobiltà delle loro famiglie.⌉
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22,9Chi ammaestra uno stolto è come uno che incolla cocci,
⌈che sveglia un dormiglione da un sonno profondo.⌉
⌈che sveglia un dormiglione da un sonno profondo.⌉
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Eccli22,9Cum dormiente loquitur, qui enarrat stulto sapientiam,
et in fine narrationis dicit: «Quis est hic?».
Eccli22,9Cum dormiente loquitur, qui enarrat stulto sapientiam,
et in fine narrationis dicit: «Quis est hic?».
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Eccli22,10Supra mortuum plora, defecit enim lux,
et supra fatuum plora, defecit enim sensus.
Eccli22,10Supra mortuum plora, defecit enim lux,
et supra fatuum plora, defecit enim sensus.
CEI 2008
22,11Piangi per un morto perché ha perduto la luce,
piangi per uno stolto perché ha perduto il senno.
Piangi meno per un morto perché ora riposa,
ma la vita dello stolto è peggiore della morte.
piangi per uno stolto perché ha perduto il senno.
Piangi meno per un morto perché ora riposa,
ma la vita dello stolto è peggiore della morte.
CEI 2008
22,12Il lutto per un morto dura sette giorni,
per uno stolto ed empio tutti i giorni della sua vita.
per uno stolto ed empio tutti i giorni della sua vita.
CEI 2008
22,13Con uno stolto non prolungare il discorso,
e non frequentare l'insensato:
⌈nella sua insipienza ti disprezzerà in ogni modo.⌉
Guàrdati da lui, per non avere noie
e per non contaminarti al suo contatto.
Evitalo e troverai pace,
non sarai disgustato dalla sua insipienza.
e non frequentare l'insensato:
⌈nella sua insipienza ti disprezzerà in ogni modo.⌉
Guàrdati da lui, per non avere noie
e per non contaminarti al suo contatto.
Evitalo e troverai pace,
non sarai disgustato dalla sua insipienza.
CEI 2008
Sabbia, sale e massa di ferro
si portano meglio che un insensato.
si portano meglio che un insensato.
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Eccli22,15Serva te ab illo, ut non molestiam habeas,
et non coinquinaberis impactione illius.
Eccli22,15Serva te ab illo, ut non molestiam habeas,
et non coinquinaberis impactione illius.
CEI 2008
Una travatura di legno ben connessa in una casa
non viene scompaginata per un terremoto,
così un cuore consolidato da matura riflessione
non si scoraggia nel momento critico.
non viene scompaginata per un terremoto,
così un cuore consolidato da matura riflessione
non si scoraggia nel momento critico.
CEI 2008
22,18Ciottoli posti su un'altura
di fronte al vento non resistono,
così un cuore meschino, basato su stolti pensieri,
non regge di fronte a un qualsiasi timore.
di fronte al vento non resistono,
così un cuore meschino, basato su stolti pensieri,
non regge di fronte a un qualsiasi timore.
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Eccli22,18Arenam et salem et massam ferri facilius est ferre
quam hominem imprudentem et fatuum et impium.
Eccli22,18Arenam et salem et massam ferri facilius est ferre
quam hominem imprudentem et fatuum et impium.
CEI 2008
Chi punge un occhio lo fa lacrimare,
chi punge un cuore ne scopre il sentimento.
chi punge un cuore ne scopre il sentimento.
Nova Vulgata
Eccli22,19Loramentum ligneum colligatum in fundamento aedificii
non dissolvetur;
sic et cor confirmatum in cogitatione consilii,
nullus timor illud commovebit.
Eccli22,19Loramentum ligneum colligatum in fundamento aedificii
non dissolvetur;
sic et cor confirmatum in cogitatione consilii,
nullus timor illud commovebit.
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22,20Chi scaglia un sasso contro gli uccelli li mette in fuga,
chi offende un amico rompe l'amicizia.
chi offende un amico rompe l'amicizia.
Nova Vulgata
Eccli22,21Sicut pali in excelsis et caementa sine impensa posita
contra faciem venti non permanebunt,
Eccli22,21Sicut pali in excelsis et caementa sine impensa posita
contra faciem venti non permanebunt,
CEI 2008
22,22Se hai aperto la bocca contro un amico,
non temere: può esserci riconciliazione,
tranne il caso d'insulto, di arroganza,
di segreti svelati e di un colpo a tradimento;
in questi casi ogni amico scompare.
non temere: può esserci riconciliazione,
tranne il caso d'insulto, di arroganza,
di segreti svelati e di un colpo a tradimento;
in questi casi ogni amico scompare.
Nova Vulgata
Eccli22,22sic et cor timidum in cogitatione stulti
contra impetum timoris non resistet. (23)
Eccli22,22sic et cor timidum in cogitatione stulti
contra impetum timoris non resistet. (23)
CEI 2008
22,24Prima del fuoco c'è vapore e fumo di fornace,
così prima del sangue ci sono le ingiurie.
così prima del sangue ci sono le ingiurie.
Nova Vulgata
Eccli22,25Mittens lapidem in volatilia fugat illa;
sic et qui conviciatur amico, dissolvit amicitiam.
Eccli22,25Mittens lapidem in volatilia fugat illa;
sic et qui conviciatur amico, dissolvit amicitiam.
Nova Vulgata
Eccli22,26Ad amicum etsi produxeris gladium,
non desperes: est enim regressus;
ad amicum
Eccli22,26Ad amicum etsi produxeris gladium,
non desperes: est enim regressus;
ad amicum
CEI 2008
Chi porrà una guardia alla mia bocca,
e alle mie labbra un sigillo guardingo,
perché io non cada per colpa loro
e la mia lingua non sia la mia rovina?
e alle mie labbra un sigillo guardingo,
perché io non cada per colpa loro
e la mia lingua non sia la mia rovina?
Nova Vulgata
Eccli22,27si aperueris os triste,
non timeas: est enim concordatio,
excepto convicio et improperio et superbia
et mysterii revelatione et plaga dolosa;
in his omnis effugiet amicus.
non timeas: est enim concordatio,
excepto convicio et improperio et superbia
et mysterii revelatione et plaga dolosa;
in his omnis effugiet amicus.