Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

NOVAVULGATA

Nova Vulgata

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
BibbiaEDU-logo

Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Iosue - 8

Iosue

Nova Vulgata Torna al libro

Interconfessionale

Nova Vulgata 8 8,1Dixit autem Dominus ad Iosue: «Ne timeas neque formides; tolle tecum omnem multitudinem pugnatorum et consurgens ascende in oppidum Hai: ecce tradidi in manu tua regem eius et populum urbemque et terram eius.
Interconfessionale GsIl Signore disse a Giosuè: «Non aver paura e non perderti di coraggio. Prendi tutti i tuoi soldati e va’ ad attaccare Ai. Io do in tuo potere il re di Ai e il suo popolo, la sua città e il suo territorio.
Rimandi
8,1 Non aver paura Dt 3,2+. — prendi tutti i tuoi soldati Gs 8,3.11; 10,7; 11,7.
Nova Vulgata 8,2Faciesque urbi Hai et regi eius, sicut fecisti Iericho et regi illius; praedam vero et omnia animantia diripietis vobis. Pone insidias urbi post eam».
Interconfessionale GsDovrete trattare Ai e il suo re come Gerico e il suo re; ma questa volta potrete prendere per voi il bottino e il bestiame. Organizza un agguato alle spalle della città».
Rimandi
8,2 come Gerico e il suo re Gs 10,1.28.30; 12,9. — potrete prendere per voi il bottino Gs 8,27; Dt 2,35+; cfr. Gs 6,17.
Nova Vulgata
8,3Surrexitque Iosue et omnis exercitus bellatorum cum eo, ut ascenderent in Hai; et electa triginta milia virorum fortium misit nocte
Interconfessionale Gs8,3Giosuè si preparò con tutti i suoi uomini ad assalire Ai. Scelse trentamila soldati valorosi e li fece partire di notte
Nova Vulgata 8,4praecepitque eis dicens: «Collocamini in insidiis post civitatem nec longius recedatis ab illa; et eritis omnes parati.
Interconfessionale Gs8,4con questo piano: «Nascondetevi dall’altro lato di Ai, ma non troppo distante dalla città e tenetevi pronti.
Nova Vulgata 8,5Ego autem et reliqua multitudo, quae mecum est, accedemus ex adverso contra urbem; cumque exierint contra nos sicut ante, fugiemus et terga vertemus,
Interconfessionale Gs8,5Io mi avvicinerò alla città con il grosso delle truppe. Quando quelli di Ai usciranno ad attaccarci, noi fingeremo di fuggire davanti a loro, come l’altra volta.
Nova Vulgata 8,6donec persequentes ab urbe longius protrahantur: putabunt enim nos fugere sicut prius.
Interconfessionale Gs8,6Ci inseguiranno e così li attireremo lontano dalla città: penseranno che ci siamo dati alla fuga, come l’altra volta. A quel punto
Nova Vulgata 8,7Nobis ergo fugientibus et illis sequentibus, consurgetis de insidiis et capietis civitatem; tradetque eam Dominus Deus vester in manus vestras.
Interconfessionale Gs8,7voi salterete fuori dai vostri nascondigli e conquisterete la città; il Signore la farà cadere in vostro potere.
Nova Vulgata 8,8Cumque ceperitis, succendite eam; secundum verbum Domini facietis. Ecce mandavi vobis».
Interconfessionale Gs8,8Appena l’avrete conquistata la incendierete. Questi sono gli ordini del Signore che io vi trasmetto».
Nova Vulgata 8,9Dimisitque eos, et perrexerunt ad insidiarum locum sederuntque inter Bethel et Hai ad occidentalem plagam urbis Hai. Iosue autem nocte illa in medio mansit populi.
Interconfessionale Gs8,9Poi Giosuè li congedò. Essi andarono a nascondersi in agguato a ovest di Ai, tra la città e Betel.
Giosuè trascorse quella notte in mezzo alle sue truppe.
Nova Vulgata
8,10Surgensque diluculo recensuit populum et ascendit cum senioribus in fronte exercitus.
Interconfessionale Gs8,10L’indomani, all’alba, Giosuè passò in rassegna i suoi uomini; si mise alla loro testa con i capi d’Israele e marciarono contro Ai.
Nova Vulgata 8,11Cumque omnes pugnatores cum eo ascendissent et appropinquassent civitati, steterunt ad septentrionalem urbis plagam, inter quam et eos vallis media erat.
Interconfessionale Gs8,11Arrivarono in vista della città. Andarono ad accamparsi a nord, di fronte ad essa. In mezzo c’era la valle.
Nova Vulgata Et elegit fere quinque milia viros et posuit in insidiis inter Bethel et Hai ex occidentali parte eiusdem civitatis.
12-13 Traditionem, quae differt ab illa in v. 3 relata, Gr omittit dicens tantum: «et insidiae urbis ab occidente»
Interconfessionale GsGiosuè prese altri cinquemila uomini circa e li mise in agguato tra Betel e Ai, a ovest della città.
Note al Testo
8,12 cinquemila uomini: questa cifra non corrisponde a quella indicata al versetto 3, ma è più verosimile.
Nova Vulgata 8,13Et posuit populus tota castra, quae erant in aquilone urbis, et agmen extremum ad occidentalem plagam urbis. Abiit ergo Iosue nocte illa et stetit in vallis medio. 
Interconfessionale Gs8,13Il grosso delle truppe era quindi accampato a nord della città; il resto a ovest. Ma Giosuè rimase tutta la notte in mezzo alla valle.
Nova Vulgata 8,14Quod cum vidisset rex Hai, festinavit mane et egressus est cum omni exercitu civitatis direxitque aciem contra Arabam ignorans quod post tergum laterent insidiae.
Interconfessionale Gs8,14L’indomani, quando il re di Ai vide l’esercito di Giosuè, usci in fretta dalla città, alla testa di tutti i suoi soldati. Presero la strada che va verso il deserto, con l’intenzione di attaccare Israele in un luogo preciso. Non sapevano che c’erano soldati Israeliti in agguato dall’altro lato della città.
Nova Vulgata 8,15Iosue vero et omnis Israel cesserunt loco simulantes metum et fugientes per solitudinis viam.
Interconfessionale Gs8,15Giosuè e i suoi uomini finsero di ritirarsi e fuggirono verso il deserto.
Nova Vulgata 8,16Et convocatus est totus populus, qui erat in civitate, ad persequendum eos, et persecuti sunt eos. Cumque recessissent a civitate,
Interconfessionale GsTutti insieme, gli uomini di Ai si misero a inseguire gli Israeliti. Nel tentativo di raggiungerli si lasciarono attirare lontano dalla città.
Note al Testo
8,16 Ai: così secondo la traduzione greca; il testo ebraico aggiunge: e Betel, che era una città distante circa 3 Km da Ai.
Nova Vulgata et ne unus quidem in urbe Hai remansisset, qui non persequeretur Israel, et apertam urbem reliquissent,
17 Omitte post «Hai» cum Gr «et Bethel»
Interconfessionale Gs8,17Ai era rimasta alle loro spalle con le porte spalancate e senza difesa.
Nova Vulgata 8,18dixit Dominus ad Iosue: «Leva acinacem, quod in manu tua est, contra urbem Hai, quoniam tibi tradam eam».
Interconfessionale Gs8,18Allora il Signore ordinò a Giosuè: «Prendi la tua lancia e puntala contro Ai: sto per dare la città in tuo potere!». Appena Giosuè stese il braccio,
Nova Vulgata
8,19Cumque elevasset acinacem ex adverso civitatis, insidiae, quae latebant, surrexerunt confestim et currentes ad civitatem ceperunt et cito succenderunt eam.
Interconfessionale Gs8,19i soldati in agguato saltarono fuori dai loro nascondigli e piombarono sulla città; la conquistarono e subito la incendiarono.
Nova Vulgata 8,20Viri autem civitatis, qui persequebantur Iosue, respicientes et videntes fumum urbis ad caelum usque conscendere, non potuerunt ultra huc illucque diffugere, praesertim cum hi, qui simulaverant fugam et tendebant ad solitudinem, contra persequentes conversi essent.
Interconfessionale Gs8,20A un certo punto i soldati di Ai guardarono indietro: una grossa nube di fumo saliva dalla città fino al cielo, mentre davanti a loro gli Israeliti, che prima erano in fuga, ora si voltavano per attaccarli. Non restava loro via di scampo.
Nova Vulgata 8,21Vidensque Iosue et omnis Israel quod capta esset civitas, et fumus urbis ascenderet, reversi percusserunt viros Hai.
Interconfessionale Gs8,21Anche Giosuè e i suoi uomini videro il fumo: capirono che l’agguato era riuscito; subito si voltarono e passarono all’attacco.
Nova Vulgata 8,22Siquidem et illi, qui ceperant et succenderant civitatem, egressi sunt ex urbe in occursum eorum et hostes medios habuerunt. Cum ergo ex utraque parte adversarii caederentur, ita ut nullus de tanta multitudine salvaretur,
Interconfessionale Gs8,22Nel frattempo anche gli Israeliti che avevano teso l’agguato uscirono a combattere. Così gli uomini di Ai si trovarono accerchiati e furono uccisi. Non se ne salvò nemmeno uno,
Nova Vulgata 8,23regem quoque urbis Hai apprehenderunt viventem et obtulerunt Iosue.
Interconfessionale Gs8,23eccetto il re di Ai, che fu catturato vivo e portato da Giosuè.
Nova Vulgata
8,24Igitur, omnibus habitatoribus Hai interfectis, qui Israelem ad deserta tendentem fuerant persecuti, et in eodem loco gladio corruentibus, reversi filii Israel percusserunt civitatem ore gladii.
Interconfessionale GsGli Israeliti, dopo aver ucciso in aperta campagna tutti i soldati che li avevano inseguiti verso il deserto, tornarono nella città e uccisero tutti gli abitanti.
Rimandi
8,24 sterminio degli abitanti Dt 2,34.
Nova Vulgata 8,25Erant autem, qui in eo die conciderant, a viro usque ad mulierem duodecim milia hominum omnes urbis Hai.
Interconfessionale Gs8,25Quel giorno fu sterminata tutta la popolazione di Ai, uomini e donne: circa dodicimila persone.
Nova Vulgata 8,26Iosue vero non contraxit manum, quam in sublime porrexerat tenens acinacem, donec interficerentur omnes habitatores Hai.
Interconfessionale GsGiosuè aveva sempre tenuto la lancia puntata verso Ai. Smise soltanto quando tutti gli abitanti della città furono uccisi.
Note al Testo
8,26 la lancia puntata verso Ai: questo fatto ricorda quello di Mosè che tiene il bastone alzato contro gli Amaleciti (vedi Esodo 17,9-12 e nota a 17,11).
Nova Vulgata 8,27Iumenta tantum et praedam civitatis diviserunt sibi filii Israel, sicut praeceperat Dominus Iosue.
Interconfessionale Gs8,27Come il Signore aveva ordinato a Giosuè, gli Israeliti si impadronirono del bottino e del bestiame di Ai.
Nova Vulgata 8,28Qui succendit urbem et fecit eam tumulum sempiternum, desolationem usque in praesentem diem.
Interconfessionale Gs8,28Ancor oggi, della città di Ai, che Giosuè fece bruciare e radere al suolo, rimane soltanto un cumulo di rovine abbandonate.
Nova Vulgata 8,29Regem quoque eius suspendit in ligno usque ad vesperum; et ad solis occasum praecepit Iosue, et deposuerunt cadaver eius de ligno proieceruntque in ipso introitu portae civitatis, congesto super eum magno acervo lapidum, qui permanet usque in praesentem diem.
Interconfessionale GsGiosuè fece impiccare a un albero il re di Ai e il suo cadavere restò appeso fino a sera. Al tramonto, per ordine di Giosuè, gli Israeliti lo tolsero dall’albero. Lo gettarono all’ingresso della città e lo seppellirono sotto un grande mucchio di pietre. Quel mucchio è ancora là.
Rimandi
8,29 un grande mucchio di pietre Gs 7,26.
Note al Testo
8,29 fino a sera: il cadavere del condannato a morte non doveva restare appeso durante la notte (vedi Deuteronomio 21,22-23).
Nova Vulgata
8,30Tunc aedificavit Iosue altare Domino, Deo Israel, in monte Hebal,
Interconfessionale Gs8,30Giosuè innalzò sul monte Ebal un altare al Signore, Dio d’Israele.
Nova Vulgata 8,31sicut praeceperat Moyses famulus Domini filiis Israel, et scriptum est in volumine legis Moysi, altare de lapidibus impolitis, quos ferrum non tetigit. Et obtulerunt super eo holocausta Domino immolaveruntque pacificas victimas.
Interconfessionale GsEra fatto di blocchi di pietra non ancora lavorati, secondo le istruzioni date agli Israeliti dal servo del Signore Mosè nel libro della legge. Su quell’altare offrirono al Signore sacrifici completi e sacrifici per il banchetto sacro.
Rimandi
8,31 altare di blocchi di pietra non lavorati Es 20,24-26; Dt 27,5-6.
Nova Vulgata 8,32Et scripsit ibi super lapides exemplar legis Moysi, quod ille scripserat coram filiis Israel.
Interconfessionale GsPoi Giosuè incise su lastre di pietra una copia della legge che Mosè aveva scritto alla presenza degli Israeliti.
Rimandi
8,32 incise su lastre di pietra una copia della legge Dt 27,2-3.
Nova Vulgata
8,33Omnis autem populus et maiores natu praefectique ac iudices stabant ex utraque parte arcae in conspectu sacerdotum levitici generis, qui portabant arcam foederis Domini, ut advena ita et indigena. Media eorum pars iuxta montem Garizim et media iuxta montem Hebal, sicut praeceperat Moyses famulus Domini ad benedicendum populo Israel primum;
Interconfessionale GsTutti gli Israeliti, quelli del posto e quelli di fuori, si erano radunati con i loro anziani, i responsabili del popolo e i giudici. Erano schierati ai lati dell’arca dell’alleanza del Signore, di fronte ai sacerdoti della tribù di Levi, incaricati di portare l’arca. Metà del popolo voltava le spalle al monte Garizìm e l’altra metà al monte Ebal. Così radunati, per la prima volta attendevano la benedizione, come a suo tempo aveva ordinato Mosè, il servo del Signore.
Rimandi
8,33 sacerdoti della tribù di Levi Dt 17,9+. — Gli Israeliti, quelli del popolo e quelli di fuori Es 22,20; 23,9; Lv 19,10.33-34; 23,22. — lo straniero assimilato all’indigeno Lv 16,29+. — il popolo diviso in due gruppi Dt 27,11-13.
Note al Testo
8,33 Per i monti Garizìm ed Ebal vedi nota a Deuteronomio 11,29. — come… aveva ordinato Mosè: per questa assemblea vedi Deuteronomio 11,29-30 e 27,11ss.
Nova Vulgata 8,34post haec legit omnia verba legis, benedictionem et maledictionem, secundum cuncta, quae scripta erant in legis volumine.
Interconfessionale GsGiosuè lesse ad alta voce tutte le parole della legge, comprese le benedizioni e le maledizioni, così come sono riportate nel libro della legge.
Rimandi
8,34 benedizioni e maledizioni Dt 27,14-28,68. — il libro della legge Dt 28,61+.
Nova Vulgata 8,35Nihil ex his, quae Moyses iusserat, omisit legere, sed universa replicavit coram omni congregatione Israel, mulieribus ac parvulis et advenis, qui inter eos morabantur.
Interconfessionale Gs8,35Non tralasciò nemmeno uno dei comandamenti di Mosè. A quell’assemblea d’Israele partecipavano anche le donne, i bambini e gli stranieri che stavano con loro.