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Nova Vulgata

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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Ecclesiasticus - 1

Ecclesiasticus

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Interconfessionale

Nova Vulgata 1 Omnis sapientia a Domino Deo est

et cum illo fuit semper et est ante aevum.
La: 3.9 in spiritu sancto. 15b. 17. 18 .26
Gr II: 5. 7. 23. 27
Interconfessionale SirOgni sapienza viene dal Signore,
e soltanto lui la possiede per sempre.
Rimandi
1,1 la sapienza viene dal Signore Prv 2,6+.
Nova Vulgata
1,2Arenam maris et pluviae guttas

et dies saeculi quis dinumeravit?

Altitudinem caeli et latitudinem terrae

et profundum abyssi quis mensus est?

Interconfessionale SirI granelli di sabbia sulle rive dei mari,
le gocce della pioggia,
i giorni di tutta la storia
chi mai potrà contarli?
Rimandi
1,2 Chi? Prv 30,4+.
Nova Vulgata
1,3Sapientiam Dei praecedentem omnia quis investigavit?
Interconfessionale SirL’altezza del cielo,
l’estensione della terra,
la profondità degli abissi
chi mai potrà esplorarle?
Note al Testo
1,3 abissi: il testo greco aggiunge: e della sapienza; manca però nelle antiche traduzioni latina e siriaca.
Nova Vulgata
1,4Prior omnium creata est sapientia,

et intellectus prudentiae ab aevo.

Interconfessionale SirPrima di tutte le cose fu creata la sapienza;
la capacità di scegliere e progettare con intelligenza
esiste dall’eternità.
Rimandi
1,4 la sapienza Gb 28,12. — creazione della sapienza 1,9; 24,8; cfr. Prv 8,22.
Nova Vulgata
1,5Fons sapientiae verbum Dei in excelsis,

et ingressus illius mandata aeterna.

Interconfessionale Sir1,5Fonte della sapienza è la parola di Dio nei cieli;
ad essa si arriva se si seguono i comandamenti di Dio.
Nova Vulgata
1,6Radix sapientiae cui revelata est?

Et astutias illius quis agnovit?

Interconfessionale Sir1,6Ma l’origine della sapienza a chi è stata rivelata?
e i suoi segreti chi li potrà conoscere?
Nova Vulgata
1,7Disciplina sapientiae cui revelata est et manifestata?

Et multiplicem peritiam illius quis intellexit?

Interconfessionale Sir1,7A chi è stata fatta conoscere la sapienza?
Il vasto campo della sua esperienza chi l’ha esplorato?
Nova Vulgata
1,8Unus est Altissimus, creator omnipotens

et rex potens et metuendus nimis,
sedens super thronum suum et dominans, Deus.

Interconfessionale Sir1,8Uno solo possiede la sapienza: il Signore,
e bisogna venerarlo profondamente.
Egli è come un re seduto sul trono.
Nova Vulgata
1,9Ipse creavit illam in spiritu sancto

et vidit et dinumeravit et mensus est;

Interconfessionale SirLui, il Signore stesso, ha creato la sapienza,
l’ha osservata e l’ha pesata.
Lui l’ha diffusa su tutte le sue opere.
Rimandi
1,9 la sapienza diffusa Gl 3,1-2; At 2,17-18.33.
Nova Vulgata
1,10et effudit illam super omnia opera sua

et super omnem carnem secundum largitatem suam

et praebuit illam diligentibus se.

Interconfessionale Sir1,10Siccome il Signore è generoso, l’ha data a ogni uomo;
ma a quelli che lo amano l’ha donata in abbondanza.
L’ amore del Signore è sapienza e dà gloria all’uomo;
a quanti egli si rivela comunica la sapienza, perché lo vedano.
Nova Vulgata
1,11Timor Domini gloria et gloriatio

et laetitia et corona exsultationis.
Interconfessionale SirIl timore del Signore è motivo di onore e di fierezza;
chi teme di offendere Dio è un uomo felice
e gusta la gioia di un vincitore.
Rimandi Note al Testo
1,11 Nella Bibbia l’espressione timore di Dio o timore del Signore non significa “terrore”, “paura”, ma esprime il fascino del mistero di Dio. È ben diverso dalla paura verso gli uomini ed esclude ogni sentimento di angoscia e indifferenza; implica invece fiducia, abbandono, amore. Ecco alcune possibili traduzioni, secondo il contesto: timore di Dio, temere di offendere Dio, fidarsi del Signore, amare Dio, onorare Dio, riconoscere il Signore, rispettare il Signore, prendere sul serio il Signore. Il brano 1,11-21 ne è un esempio (vedi anche Salmo 15,4; Proverbi 2,5).
Nova Vulgata
1,12Timor Domini delectabit cor

et dabit laetitiam et gaudium et longitudinem dierum.

Interconfessionale Sir1,12Chi si fida del Signore ha il cuore pieno di gioia,
è soddisfatto e vivrà a lungo.
Riconoscere il Signore è un dono che viene da lui,
è lui che conduce l’uomo sui sentieri dell’amore.
Nova Vulgata
1,13Timenti Dominum bene erit in extremis,
et in die defunctionis suae benedicetur.

Interconfessionale Sir1,13Chi ama il Signore, riuscirà sempre bene in tutto,
sarà fortunato anche al momento della morte.
Nova Vulgata
1,14Dilectio Dei honorabilis sapientia;
Interconfessionale SirIl principio della sapienza è onorare il Signore.
Egli la dona ai credenti fin dal seno materno.
Rimandi
1,14-20 timore di Dio e sapienza 15,1; 19,20; 21,11; 25,10-11; Sal 111,10+.
1,14 il principio della sapienza Prv 1,7.
Nova Vulgata
1,15quibus autem apparuerit, dispertit eam in visionem sui ipsius
et in agnitione magnalium suorum.

Interconfessionale SirLa sapienza ha costruito tra gli uomini un nido stabile,
e sarà sempre per loro una compagna fedele.
Rimandi
1,15 La sapienza tra gli uomini Prv 8,31; Bar 3,38.
Nova Vulgata
1,16Initium sapientiae timor Domini,

et cum fidelibus in vulva concreata est;

cum hominibus veritatis ab aevo fundata est

et semini eorum se credet.

Interconfessionale Sir1,16Chi onora il Signore raggiunge il più alto grado della sapienza:
essa lo sazia con i suoi frutti,
Nova Vulgata
1,17Timor Domini scientiae religiositas;

Interconfessionale Sir1,17ricolma la sua casa di ogni bene
e riempie di grano i suoi magazzini.
Nova Vulgata
1,18religiositas custodiet et iustificabit cor,

iucunditatem atque gaudium dabit.(19)
Interconfessionale Sir1,18Sì, il rispetto del Signore è il culmine della sapienza,
fa rifiorire la pace e la buona salute,
che sono doni di Dio per il benessere dell’uomo,
e di cui sono ancora più fieri coloro che amano Dio.
Nova Vulgata
1,20Plenitudo sapientiae est timere Deum;

et inebriat eos fructibus suis.

Interconfessionale SirLa radice della sapienza sta nel riconoscere il Signore,
i suoi rami sono una vita lunga.
Rimandi
1,20 vita lunga Dt 4,26+.
Nova Vulgata
1,21Omnem domum illius implebit rebus pretiosis
et receptacula thesauris illius.
Interconfessionale Sir1,21Chi ama il Signore riceve il perdono dei suoi peccati,
e chi persevera evita il castigo di Dio.
Nova Vulgata
1,22Corona sapientiae timor Domini,

repollens pacem et salutis fructum:

Interconfessionale SirUno che si arrabbia per niente non ha scuse,
e la sua ira scatenata finisce col rovinarlo.
Rimandi
1,22-24 collera e pazienza Gc 1,19-20; cfr. Qo 1,9.
Nova Vulgata
1,23utraque autem sunt dona Dei.
Interconfessionale Sir1,23L’uomo paziente sa controllarsi fino al momento giusto;
e più tardi, si sentirà ricompensato dalla gioia.
Nova Vulgata
1,24Scientiam et intellectum prudentiae sapientia effundit quasi pluviam;

et gloriam tenentium se exaltat.
Interconfessionale Sir1,24Se fino al momento buono terrà per sé i suoi pensieri,
poi sentirà gli altri parlare della sua intelligenza.
Nova Vulgata
1,25Radix sapientiae est timere Dominum,

et rami illius longaevi.
Interconfessionale Sir1,25Tra i tesori della sapienza ci sono proverbi molto istruttivi,
ma il peccatore detesta onorare Dio.
Nova Vulgata
1,26In thesauris sapientiae intellectus et scientiae religiositas;

exsecratio autem peccatoribus sapientia.

Interconfessionale SirSe vuoi ottenere la sapienza, agisci sempre come piace a Dio:
allora sta’ sicuro, il Signore te la darà.
Rimandi
1,26 sapienza e comandamenti 19,20; cfr. Qo 12,13.
Nova Vulgata
1,27Timor Domini expellit peccatum;

cum autem adsit, omnem avertit iram.
Interconfessionale SirIl rispetto del Signore rende l’uomo saggio e lo istruisce a dovere;
a Dio piacciono fedeltà e dolcezza.
Rimandi
1,27 dolcezza 3,17; Mt 5,4+.
Nova Vulgata
1,28Nam, qui sine timore est, non poterit iustificari;

iracundia enim animositatis illius subversio illi erit.

Interconfessionale SirMostrati docile con il Signore,
non presentarti a lui con cuore bugiardo.
Rimandi
1,28 cuore bugiardo Sal 12,3; cfr. Sir 5,9.14; 6,1; Gc 1,6-8.
Nova Vulgata
1,29Usque in tempus sustinebit patiens,

et postea erit redditio iucunditatis.
Interconfessionale SirNon essere sleale con gli altri,
controlla sempre le tue parole.
Rimandi
1,29 sleale 27,22-23+.
Nova Vulgata
1,30Bonus sensus usque in tempus abscondet verba illius,

et labia multorum enarrabunt sensum illius.

Interconfessionale SirNon esaltarti se non vuoi cadere,
e tirarti addosso il disonore;
il Signore infatti svelerà quello che tu nascondi,
e ti umilierà in mezzo all’assemblea,
perché non hai mai voluto riconoscere il Signore
e sei stato ipocrita.
Rimandi
1,30 umiliazione in mezzo all’assemblea 42,11; cfr. Prv 5,14.
Note al Testo
1,30 in mezzo all’assemblea: sottinteso del popolo.
Nova Vulgata
1,31In thesauris sapientiae parabola disciplinae;
Nova Vulgata
1,32exsecratio autem peccatori cultura Dei.
Nova Vulgata
1,33Fili, concupiscens sapientiam conserva iustitiam,

et Deus praebebit illam tibi.

Nova Vulgata
1,34Sapientia enim et disciplina timor Domini,

et quod beneplacitum est illi,
Nova Vulgata 1,35fides et mansuetudo.
Nova Vulgata
1,36Ne sis incredibilis timori Domini

et ne accesseris ad illum duplici corde.

Nova Vulgata
1,37Ne fueris hypocrita in conspectu hominum

et cave a labiis tuis.

Nova Vulgata
1,38Ne extollas teipsum, ne forte cadas

et adducas animae tuae inhonorationem,
Nova Vulgata
1,39et revelet Deus absconsa tua

et in medio synagogae elidat te;
Nova Vulgata
1,40quoniam accessisti maligne ad timorem Domini,

et cor tuum plenum est dolo et fallacia.